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Domenica, 6 luglio 2025

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Illustrato dall’INPS l’iter per l’invalidità civile per le Province non rientranti nella sperimentazione

/ REDAZIONE

Martedì, 18 febbraio 2025

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L’INPS, con la circolare n. 42 di ieri, ha fornito un riepilogo delle disposizioni normative e dell’iter procedurale in materia di riconoscimento dell’invalidità civile per le Province non rientranti nella sperimentazione di cui all’art. 33 comma 3 del DLgs. 62/2024, in attesa che entri in vigore su tutto il territorio nazionale, dal 1° gennaio 2026, la nuova disciplina.

La citata circolare fa seguito alle indicazioni operative già fornite dall’Istituto per garantire l’avvio della sperimentazione nelle Province di Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari, avviata lo scorso 1° gennaio (cfr. messaggi nn. 4014/2024, 4364/2024, 4465/2024 e 4512/2024; si veda “La valutazione di patologie oncologiche deve concludersi entro 15 giorni” del 28 dicembre 2024).

Dopo aver analizzato la fase sanitaria, l’Istituto tratta la fase concessoria, precisando che se il riconoscimento sanitario risultante dal verbale definitivo corrisponde a una prestazione economica, la struttura INPS territorialmente competente, su domanda dell’interessato, controlla la sussistenza dei requisiti amministrativi e reddituali richiesti, provvedendo poi a trasmettere il provvedimento di concessione o di reiezione della domanda di prestazione. Quanto al pagamento, si sottolinea invece che l’Istituto ha progressivamente introdotto sistemi di automatismo del flusso di erogazione dell’eventuale prestazione spettante, la quale oggi si attiva automaticamente con la definizione del verbale.

La circolare in commento ha, poi, fornito chiarimenti in relazione alle revisioni, anche alla luce delle novità introdotte dall’art. 1 comma 167 della L. 207/2024 (legge di bilancio 2025; messaggio INPS n. 188/2025), alle verifiche e al contenzioso.

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