Invariati gli importi massimi detraibili per la frequenza di Università non statali
Anche per il 2024 vanno individuati a seconda dell’area disciplinare e della zona geografica dove ha sede il corso
Ai sensi dell’art. 15 comma 1 lett. e) del TUIR, sono detraibili al 19% dall’IRPEF lorda le spese relative alle tasse e ai contributi di iscrizione per la frequenza ai corsi di istruzione presso università statali e non statali.
Per le sole università non statali, ogni anno vengono fissati gli importi massimi delle spese di frequenza agevolabili, oltre i quali la detrazione non spetta.
In vista della compilazione della dichiarazione dei redditi di quest’anno (modelli REDDITI PF 2025 e 730/2025), giova ricordare che, con il DM 20 dicembre 2024 n. 1924, pubblicato sulla G.U. 24 gennaio 2025 n. 19, sono stati fissati gli importi massimi detraibili in relazione al periodo di imposta 2024, che rimangono invariati rispetto a quelli stabiliti per gli anni 2023, 2022 e 2021.
In particolare, ...
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