Dal 2025 l’autoliquidazione dell’imposta di registro è la regola
Con la circ. n. 2 l’Agenzia fornisce chiarimenti sulla riforma e illustra anche le novità su imposte ipotecaria e catastale, bollo e tributi speciali
Con la circ. n. 2, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulle novità introdotte, con decorrenza dal 1° gennaio 2025, dal DLgs. 139/2024, di riforma delle imposte indirette diverse dall’IVA (si veda l’apposita Scheda).
In particolare, il documento si sofferma sulle novità in materia di:
- imposta di registro (DPR 131/86);
- imposte ipotecaria e catastale (DLgs. 347/90);
- imposta di bollo (DPR 642/72) e imposta sostitutiva mutui (art. 15 e ss. del DPR 601/73);
- tasse per i servizi ipotecari e catastali e relative ai tributi speciali (DL 533/1954).
Per quanto concerne l’imposta di registro, l’Amministrazione ricorda che una delle novità più importanti è costituita dal passaggio all’autoliquidazione del tributo: la liquidazione dell’imposta, ...
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