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Domenica, 20 aprile 2025

IMPRESA

La richiesta di rateizzazione dei debiti tributari non salva dalla bancarotta

Rientrano nelle operazioni dolose anche le omissioni degli obblighi di fedeltà degli amministratori

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 26 marzo 2025

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Ciò che rileva, ai fini della bancarotta fraudolenta societaria derivante da operazioni dolose non è l’immediato depauperamento della società, bensì la creazione, o l’aggravamento, di una situazione di dissesto economico che, prevedibilmente, condurrà al fallimento (oggi liquidazione giudiziale) della società.
Ciò significa che le condotte dolose previste dall’art. 223 del RD 267/42 (oggi disciplinate dall’art. 329 del DLgs. 14/2019) devono porsi in nesso eziologico con il fallimento.

Si tratta di reato a forma libera, integrato da condotta attiva od omissiva, costituente inosservanza dei doveri rispettivamente imposti ai soggetti indicati dalla legge, nel quale il fallimento è evento di danno, e si ritiene che la fattispecie si realizzi non solo quando la situazione di

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