Via libera della Camera al Ddl. sull’intelligenza artificiale
È stato approvato ieri alla Camera il disegno di legge in materia di intelligenza artificiale, che ora torna all’esame del Senato per la terza lettura.
Il Ddl. integra il Regolamento Ue 2024/1689 e ha l’obiettivo di promuovere un utilizzo “corretto, trasparente e responsabile, in una dimensione antropocentrica” dell’AI e garantire la vigilanza sui rischi economici e sociali e sull’impatto sui diritti fondamentali dell’intelligenza artificiale (art. 1 comma 1).
Il disegno di legge è composto da 6 Capi, dedicati a norme di principio (artt. da 1 a 6), a disposizioni relative a settori strategici (sanità, lavoro, giustizia, professioni intellettuali, disabilità, Pubblica Amministrazione; artt. da 7 a 16), a governance, autorità nazionali e azioni di promozione (artt. da 17 a 22), a disposizioni a tutela degli utenti e in materia di diritto d’autore (artt. 23 e 24), a sanzioni penali (art. 25) e disposizioni finanziarie (art. 26).
Tra le modifiche introdotte alla Camera, si segnala, all’art. 3, la previsione secondo cui l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale non deve pregiudicare “la libertà del dibattito democratico da interferenze illecite, da chiunque provocate, tutelando gli interessi della sovranità dello Stato nonché i diritti fondamentali di ogni cittadino riconosciuti dagli ordinamenti nazionale ed europeo”.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41