Via libera dalle Sezioni Unite alle liti fiscali pendenti
La loro chiusura ex art. 16 della L. 289/2002 è compatibile con il diritto comunitario: non è una rinuncia all’imposizione
Non contrasta con il diritto comunitario la disposizione di cui all’art. 16 della L. 289/2002, relativa alla possibilità di definizione delle liti fiscali pendenti, in quanto si concretizza non in una rinuncia all’imposizione bensì in uno strumento deflattivo del contenzioso.
Le Sezioni Unite, con la sentenza n. 3676 del 17 febbraio 2010, mettono un punto fermo sull’annosa questione relativa alla compatibilità, con il diritto comunitario, dei condoni di cui alla L. 289/2002, con riferimento all’IVA.
Alla radice del dibattito vi è la nota sentenza della Corte di Giustizia del 17 luglio 2008, causa C-132/06, resa in occasione di un procedimento di infrazione instaurato dalla Commissione europea. In quella sede, i giudici comunitari avevano sancito che gli artt. 8 (integrazione ...
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