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In arrivo il minicondono sulle liti pendenti in Cassazione

Un emendamento al decreto «incentivi» tenta di contenere la durata dei processi tributari

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 3 maggio 2010

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In base ad un emendamento al DL n. 40 del 2010 (c.d. decreto “incentivi”), potranno essere definite, al ricorrere di determinate condizioni, le liti pendenti in Cassazione e in Commissione tributaria centrale. Con riferimento alle prime, il contribuente dovrà pagare una somma pari al 5% del valore della controversia.

La novità si pone l’obiettivo di contenere la durata dei processi tributari, in armonia con quanto sostenuto dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, sotto il profilo della ragionevole durata del processo di cui all’art. 6 della predetta Convenzione.
Vediamo come dovrebbe funzionare la definizione delle liti contemplata dall’emendamento.

In primo luogo, questa sarà circoscritta alle controversie tributarie ...

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