In arrivo il minicondono sulle liti pendenti in Cassazione
Un emendamento al decreto «incentivi» tenta di contenere la durata dei processi tributari
In base ad un emendamento al DL n. 40 del 2010 (c.d. decreto “incentivi”), potranno essere definite, al ricorrere di determinate condizioni, le liti pendenti in Cassazione e in Commissione tributaria centrale. Con riferimento alle prime, il contribuente dovrà pagare una somma pari al 5% del valore della controversia.
La novità si pone l’obiettivo di contenere la durata dei processi tributari, in armonia con quanto sostenuto dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, sotto il profilo della ragionevole durata del processo di cui all’art. 6 della predetta Convenzione.
Vediamo come dovrebbe funzionare la definizione delle liti contemplata dall’emendamento.
In primo luogo, questa sarà circoscritta alle controversie tributarie ...
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