Legittima la detrazione parziale delle spese universitarie sostenute all’estero
Solo nella misura prevista per la frequenza di corsi analoghi nell’università pubblica nazionale più vicina al domicilio fiscale del contribuente
La Corte di Giustizia dell’Unione europea, con la sentenza di ieri, 20 maggio 2010, emessa nel procedimento C-56-09, sancisce la conformità al diritto comunitario della normativa italiana in materia di detrazione IRPEF del 19% delle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria all’estero, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali nazionali, ai sensi dell’art. 15 co. 1 lett. e) del TUIR.
Tale disciplina, secondo le interpretazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria, infatti, non contrasta con il diritto di libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea e di libera prestazione dei servizi, sanciti, rispettivamente, dagli articoli 18 e 49 del Trattato della Comunità europea.
L’art. ...
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