Beni in leasing rilevanti per la bancarotta fraudolenta patrimoniale
La carente conservazione delle scritture contabili è, inoltre, sufficiente a configurare il profilo psicologico della bancarotta fraudolenta documentale
La Corte di Cassazione, nella sentenza 15 luglio 2010 n. 27650, si sofferma su taluni aspetti relativi alle fattispecie di bancarotta fraudolenta patrimoniale (artt. 216 comma 1 n. 1 e 223 del RD 267/42) e documentale (artt. 216 comma 1 n. 2 e 223 del RD 267/42).
Quanto alla bancarotta fraudolenta patrimoniale viene, in primo luogo, ribadito che la sottrazione o dissipazione di un bene acquistato a mezzo di contratto di leasing configura il reato in questione. Tale condotta, infatti, realizza un pregiudizio per la massa fallimentare, che resta privata del valore del bene medesimo ed è gravata di un ulteriore onere economico, scaturente dall’inadempimento dell’obbligo di restituzione alla società locatrice (nel medesimo senso Cass. 12 agosto 2008 n. 33380 e Cass. 21 novembre 2006 ...
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