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Beni in leasing rilevanti per la bancarotta fraudolenta patrimoniale

La carente conservazione delle scritture contabili è, inoltre, sufficiente a configurare il profilo psicologico della bancarotta fraudolenta documentale

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 21 luglio 2010

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La Corte di Cassazione, nella sentenza 15 luglio 2010 n. 27650, si sofferma su taluni aspetti relativi alle fattispecie di bancarotta fraudolenta patrimoniale (artt. 216 comma 1 n. 1 e 223 del RD 267/42) e documentale (artt. 216 comma 1 n. 2 e 223 del RD 267/42).

Quanto alla bancarotta fraudolenta patrimoniale viene, in primo luogo, ribadito che la sottrazione o dissipazione di un bene acquistato a mezzo di contratto di leasing configura il reato in questione. Tale condotta, infatti, realizza un pregiudizio per la massa fallimentare, che resta privata del valore del bene medesimo ed è gravata di un ulteriore onere economico, scaturente dall’inadempimento dell’obbligo di restituzione alla società locatrice (nel medesimo senso Cass. 12 agosto 2008 n. 33380 e Cass. 21 novembre 2006 ...

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