ACCEDI
Martedì, 8 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Nel 2010, 181mila nuovi assunti stranieri nelle imprese italiane

/ REDAZIONE

Venerdì, 20 agosto 2010

x
STAMPA

A tutto il 2010, saranno circa 181mila i nuovi assunti stranieri nelle aziende italiane, pari al 22,6% delle assunzioni totali e 22mila in più rispetto al 2009. A rivelarlo è un’indagine della Fondazione Leone Moressa di Venezia, realizzata sulla base dei dati Excelsior-Unioncamere.

In prevalenza, le imprese con oltre 50 dipendenti (47%) sono più interessate a impiegare la manodopera straniera, soprattutto nei servizi alle persone (21,8%), richiedendo lavoratori con esperienza nel settore (54,6%) e qualificati nel commercio e nei servizi (27%).

A livello territoriale, le province con il maggior peso di assunti stranieri sono quelle di Parma, Forlì-Cesena e Prato, con incidenze pari - rispettivamente - al 41,9%, al 38% e al 32,3%. La propensione all’assunzione di manodopera è più alta al Nord e al Centro rispetto al Sud: ad esempio, in Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Toscana l’incidenza dei nuovi assunti stranieri è superiore al 25%. mentre in Puglia, Sardegna, Basilicata interessa appena il 12,8%, 13,6% e 13,8%.

105mila assunzioni di manodopera straniera riguarderanno lavori non stagionali, mentre si calcolano circa 75mila nuovi posti per le mansioni a carattere stagionale. Il peso maggiore, però, riguarda i lavori a tempo determinato: i contratti stagionali sottoscritti dagli stranieri saranno il 30% del totale, contro il 19,2% delle mansioni non stagionali. (Redazione)

TORNA SU