ANCI: urge chiarezza sulla nuova riscossione, in vigore dal 2011
La riforma della riscossione è ancora avvolta nella nebbia: ANCI e IFEL chiedono perciò un ulteriore intervento legislativo che chiarisca ogni residua ambiguità sulla norma, la cui applicazione è ormai prossima.
Il nuovo regime, che entrerà in vigore dal prossimo gennaio, preoccupa in particolare i Comuni che finora non hanno scelto di delegare attraverso un’apposita gara pubblica la riscossione di ICI, TARSU, multe, rette scolastiche e altre entrate. E per adeguarsi ci vuole tempo: almeno 4 mesi, indispensabili per l’approvazione da parte del consiglio di una delibera che modifichi il regolamento comunale, e per indire il bando. La novità prevede che, qualora non abbia avuto luogo una gara a evidenza pubblica, dal prossimo anno i Comuni non potranno esternalizzare la riscossione coattiva, trovandosi così in difficoltà.
“Al 1° gennaio 2011 - ha spiegato il segretario generale ANCI nonché presidente del consiglio direttivo IFEL - il servizio pubblico di riscossione non sarà più tenuto a gestire la riscossione coattiva degli enti locali, lasciando all’iniziativa dei Comuni e delle Province la parte più delicata del processo di acquisizione dei tributi”. Il governo dovrebbe dunque intervenire per riordinare l’intera disciplina, assicurando adeguati princìpi concorrenziali agli operatori qualificati del settore e, al contempo, garantendo agli enti locali l’accesso al servizio nazionale di riscossione.
Non è peraltro preferibile, secondo l’ANCI, l’ipotesi di un affidamento a soggetti esterni: la gestione diretta resta l’opzione prioritaria, perché permette al Comune di mantenere un controllo costante sull’attività.
Quanto alla riscossione coattiva, vero nodo del dibattito, per l’ANCI “non è pensabile che un Comune, soprattutto se di piccole dimensioni, possa gestire in proprio la fase dell’esecuzione forzata o debba, a fronte magari di qualche decina di avvisi di accertamento non pagati, ricorrere ad una gara per individuare il gestore della riscossione coattiva”.
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