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Il conferimento di ramo d’azienda non è riqualificabile in cessione immobiliare

La Provinciale di Treviso nega agli Uffici dell’Amministrazione finanziaria la possibilità di utilizzare l’art. 20 del DPR 131/86 in funzione antielusiva

/ Anita MAURO

Martedì, 28 settembre 2010

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Compie un’operazione illegittima l’Ufficio che riqualifica in atto di cessione immobiliare l’atto di conferimento di ramo d’azienda (comprensivo di una componente immobiliare) utilizzando in funzione antielusiva l’art. 20 del DPR 131/86.
Questo è il principio sancito dalla Commissione tributaria provinciale di Treviso, nella sentenza 30.6.2010 n. 76/07/10.

Con questa sentenza, la giurisprudenza di merito sembra porre un argine all’utilizzo ampio, nell’ambito delle imposte d’atto, del principio dell’abuso del diritto, applicato dagli Uffici mediante un’interpretazione estensiva dell’art. 20 del DPR 131/86.
La norma citata dispone che l’imposta di registro si applica agli atti presentati per la registrazione “secondo la ...

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