DRE Piemonte: controlli INPS-Entrate nei locali della movida torinese
Lavoratori in nero e irregolarità fiscali: nel mirino del Fisco sono finiti, stavolta, i locali torinesi. I controlli sono scattati lo scorso week-end, dopo un’accurata indagine preliminare. Agenzia delle Entrate e INPS, in contemporanea, hanno compiuto 20 verifiche all’interno di ristoranti e bar del centro di Torino, in cerca di dipendenti “in nero” e di incogruenze nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore. Lo comunica la DRE Piemonte, spiegando che l’iniziativa fa parte di un progetto più ampio di cooperazione fra INPS ed Entrate, volto a garantire sul territorio i princìpi di equa concorrenza imprenditoriale e i diritti dei lavoratori.
Metà dei controlli ha avuto esito positivo: 25 i lavoratori irregolari, di cui 16 del tutto “in nero”. Per gli altri 9, si parla invece di “lavoro grigio”, ossia di discrepanze fra i dati dichirati e quelli reali, in particolare per quanto concerne gli orari di lavoro e la remunerazione. Sono ora in corso ulteriori verifiche finalizzate al recupero delle differenze contributive omesse.
L’indagine ha inoltre permesso di individuare, dietro il paravento di una finta “Associazione” - pubblicizzata anche su internet - l’effettiva attività di un ristorante, che non presentava alcuna dichiarazione.
Quanto agli studi di settore, pressoché tutti i soggetti controllati hanno dichiarato dati fittizi, come quelli relativi al personale, sottostimando così le dimensioni del locale e il numero di “coperti” disponibili: i gestori di un cocktail bar, ad esempio, asserivano di avere 50 posti sedere, contro gli oltre 100 effettivi. (Redazione)
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41