Confimpreseitalia: ogni anno 60mila giovani all’estero in cerca di lavoro
“Più di 60.000 giovani italiani, lavoratori o in cerca di lavoro, lasciano l’Italia ogni anno per cercare migliori occasioni di lavoro all’estero. Molti di questi in cerca di prima occupazione”. E’ quanto emerge dallo studio di Confimpreseitalia, l’associazione delle micro imprese e dell’artigianato aderente a Confapi. Si tratta di un’analisi, spiega il segretario confederale Claudio Bosi, messa a punto in base all’incrocio di dati dei ministeri dell’Interno e degli Esteri, facendo riferimento ai ragazzi tra i 20 e i 32 anni”. Nel capitolo conclusivo dell’indagine Generazione di confine, messa a punto con Link Campus University, Confimpreseitalia sottolinea come “questo fenomeno la dice lunga sulla disponibilità al lavoro dei nostri giovani “bamboccioni”, i quali, all’estero, si rendono disponibili all’inizio del loro percorso anche per i lavori meno specializzati nutrendo però la speranza di una rapida evoluzione professionale. Molti sono qualificati e ad alta scolarizzazione, anche e soprattutto universitaria”. L’organizzazione propone quindi l’istituzione di un Osservatorio Permanente sulla mobilità professionale e del lavoro, con l’obiettivo, “in stretto collegamento con i ministeri competenti, per primo quello degli esteri, di censire e monitorare con le tecnologie di rete permanentemente questo fenomeno, seguendo progressivamente la localizzazione di ciascun potenziale talento e, previo la sua disponibilità a mantenere contatti di reciproca informazione sul destino tecnico e professionale di ciascuno”. (Ansa)
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