Il contratto resta valido anche se stipulato dal falso rappresentante
La Cassazione ha chiarito che è possibile se tale contratto preliminare di vendita immobiliare viene ratificato anche implicitamente dalla società
Se il contratto preliminare di vendita immobiliare viene stipulato da un soggetto che dichiara di essere il legale rappresentante della società di costruzioni, ma in realtà non lo è (c.d. “falsus procurator”), il contratto resta valido se viene ratificato – anche implicitamente – dalla società.
Così ha deciso la Corte di Cassazione, nella sentenza 25 ottobre 2010 n. 21844.
Nel caso di specie, i promissari acquirenti avevano stipulato un contratto preliminare di compravendita avente ad oggetto un determinato immobile con un soggetto che si dichiarava rappresentante della società immobiliare di costruzioni e che aveva la piena disponibilità di documenti, planimetrie, timbri e quant’altro fosse utile o necessario per condurre la trattativa immobiliare. Inoltre, il falso rappresentante ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41