Sugli elenchi «clienti e fornitori» siamo già in ritardo
In base alla relazione tecnica al DL 78/2010, gli effetti di gettito dovranno verificarsi già dal 2011, ma manca ancora il provvedimento attuativo
La trasmissione telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA introdotta dal DL 78/2010 rischia di essere l’ennesimo adempimento gestito “all’italiana”, nel quale i commercialisti si troveranno, loro malgrado, presi in mezzo. Da un lato i ritardi dell’Amministrazione finanziaria, dall’altro la perentorietà delle scadenze.
Speriamo che non sia così, ma le premesse non sono delle migliori.
È noto, infatti, che la manovra correttiva (DL 78/2010) ha introdotto all’art. 21 l’obbligo di comunicare, per via telematica, le operazioni rilevanti ai fini IVA di importo non inferiore a 3.000 euro. La lettera della norma è alquanto sintetica in quanto le modalità attuative ed i termini dell’adempimento dovranno essere fissati con un provvedimento ...
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