Il pagamento dei debiti tributari non impedisce il sequestro degli immobili
Per la Cassazione, la regolarizzazione della posizione tributaria non incide sulla misura disposta dall’art. 240 c.p.
In caso di contestazione della fattispecie di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11 del DLgs. 74/2000), il sequestro degli immobili oggetto di vendita e costituenti lo strumento attraverso il quale è stato commesso il reato resta fermo anche se, successivamente, è intervenuto un accordo con l’Amministrazione finanziaria tramite il quale si è provveduto a saldare i debiti con lo Stato.
È questo il principio desumibile dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 40481 di ieri, 16 novembre 2010.
L’amministratore unico della srl Alfa, due settimane dopo avere ricevuto un processo verbale di constatazione per evasione IRES, IRAP e IVA, e, di poi, avviso di accertamento con successiva iscrizione a ruolo, stipulava contratti di alienazione delle unità immobiliari della ...
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