ABI: fondi comuni, pronte le Linee Guida per la standardizzazione
Promuovere la standardizzazione operativa per favorire l’apertura dei modelli distributivi semplificando e riducendo i costi di creazione di nuovi rapporti commerciali tra gestori e distributori, accrescendo l’efficienza, la flessibilità e la concorrenza a beneficio degli investitori. Sono queste, si legge in una nota, le finalità delle “Linee Guida per la standardizzazione dell’operatività dell’industria del risparmio gestito” elaborate dal Tavolo Tecnico Interassociativo per la standardizzazione dei fondi comuni.
Dopo dieci mesi di lavoro, si sono infatti conclusi i lavori del Tavolo Tecnico promosso da ABI, Anasf, Assogestioni, Assoreti e Assosim a seguito del mandato ricevuto da parte di Consob e Banca d’Italia sulla base di lavori scaturiti dal Rapporto sul risparmio gestito di Banca d’Italia del luglio 2008. Le Linee Guida propongono un modello per la standardizzazione delle relazioni e dei flussi informativi intercorrenti tra i diversi soggetti operanti dell’industria del risparmio gestito (SGR, collocatori, banche depositarie e Soggetti Incaricati dei Pagamenti), definendo procedure e linguaggi standard per i processi di sottoscrizione e rimborso delle quote dei fondi aperti.
Gli ambiti operativi analizzati sono i seguenti: il Passaporto per la Gestione Amministrativa dei fondi (Fund Processing Passport); l’Apertura dei Rapporti; gli Ordini di sottoscrizione, rimborso e switch; il processo di Trasferimento delle quote. (Redazione)
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