Da gennaio a settembre, 8mila le imprese fallite
Lo sostiene una ricerca Cerved Group, secondo cui la crisi non ha però toccato le imprese solide. In calo le richieste di concordato preventivo
Il “peggio” sarà pure – come siamo ormai abituati a sentire – passato, ma la crisi incide ancora sul sistema produttivo e si traduce, nel terzo trimestre di quest’anno, in un’ulteriore crescita del numero di fallimenti: con minore intensità, la corsa prosegue e – fra luglio e settembre – vede aumentare le procedure fallimentari del 18% rispetto allo stesso periodo del 2009, e del 13% rispetto al secondo trimestre 2010. Percentuali che portano a 8mila il numero di imprese italiane costrette, nei primi nove mesi dell’anno, a consegnare i propri libri in tribunale sotto il carico crescente dei debiti. Il 23% in più rispetto al medesimo arco temporale dell’anno scorso.
È un’economia “convalescente”, dunque, e lontana dal pieno recupero della ...
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