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LAVORO & PREVIDENZA

ISEE: per il professionista, gestione operativa «con o senza» CAF

Il commercialista può optare per l’invio diretto oppure accordarsi con un Centro di Assistenza Fiscale, valutando aspetto economico e responsabilità

/ Luca MAMONE

Mercoledì, 9 febbraio 2011

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Dopo il recente intervento dell’INPS, ossia la circolare n. 2 dello scorso 12 gennaio 2010 dedicata alle novità introdotte dalla L. n. 183/2010 (c.d. collegato lavoro), vale la pena di rivedere alcuni aspetti operativi e di gestione.

Innanzitutto, è bene precisare che il commercialista ha, per così dire, un ruolo “indiretto”, in quanto i soggetti abilitati alla trasmissione della Dichiarazione Sostitutiva Unica sono quelli previsti all’articolo 3, comma 3 lettera d) del DPR 322/1998, ovvero i CAF.
Inoltre, la pratica deve essere a costo zero per il richiedente delle prestazioni sociali agevolate, quindi in genere il professionista concorda con il CAF il riconoscimento di una parte del rimborso che l’Ente erogatore corrisponde al medesimo per ogni

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