ACCEDI
Giovedì, 21 agosto 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Inammissibile la questione di costituzionalità sulle notifiche

I contribuenti devono fare attenzione al «dies a quo» per il ricorso contro le cartelle

/ Alfio CISSELLO

Sabato, 26 febbraio 2011

x
STAMPA

Con l’ordinanza n. 63, la Corte Costituzionale ha dichiarato manifestamente inammissibile la questione di legittimità dell’art. 26 del DPR 602/73, nella parte in cui, almeno così come interpretato dal giudice a quo, prevede che, in ipotesi di irreperibilità, la notifica, per la cartella di pagamento, si dia per perfezionata il giorno successivo al deposito dell’atto presso la casa comunale.
Il discorso nasce dall’ambigua formulazione dell’art. 26 del DPR 602/73, in virtù della quale si potrebbe ritenere perfezionata la notifica in detto modo anche per le ipotesi di cui all’art. 140 c.p.c., ove, di norma, la notifica si perfeziona quando il contribuente ha ritirato l’atto o, comunque, decorsi 10 giorni da detto momento.

L’art. 140 c.p.c., così ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU