Contabilizzazione dell’avviamento negativo tra i fondi del passivo
Se si procede all’utilizzazione e manca una correlazione a oneri futuri, pare lecito l’accreditamento tra i componenti positivi del Conto economico
La rilevazione di un “avviamento negativo” da parte del cessionario di un’azienda può dipendere dal “buon affare” realizzato in sede di acquisizione (il prezzo pagato è addirittura inferiore al valore corrente dei singoli elementi aziendali), oppure dalla previsione di future perdite di esercizio. In occasione di un precedente intervento (si veda “Cessione aziendale: quattro approcci contabili per l’avviamento negativo” del 27 aprile 2011), si è visto che:
- nel primo caso, non si è in presenza di un vero e proprio avviamento negativo, ma piuttosto di una “differenza” che deve essere iscritta dal cessionario tra le riserve di patrimonio netto;
- nel secondo caso, si è in presenza di un avviamento negativo vero e proprio che deve essere ...
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