Provvigioni attive da rilevare secondo competenza e prudenza
Il diritto alla provvigione spetta quando l’operazione è conclusa
Una recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 9539 del 29 aprile 2011 (si veda “Provvigioni deducibili a contratto eseguito” del 30 aprile 2011) offre lo spunto per effettuare l’analisi del trattamento contabile e fiscale delle provvigioni. In questa sede si vuole, in particolare, esaminare il trattamento contabile in capo all’agente che percepisce le provvigioni c.d. attive, rinviando a successivi interventi per il trattamento da riservare al soggetto che corrisponde le provvigioni c.d. passive e per le connesse problematiche di natura fiscale.
La disciplina civilistica del contratto di agenzia è contenuta negli artt. 1742 ss. c.c. Attraverso tale tipo di contratto, una parte (agente) assume stabilmente l’incarico di promuovere, per conto dell’altra ...
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