Operazioni intra-UE con dubbi
Assonime, nella circ. 16, auspica chiarimenti dall’Agenzia, in particolare sulle fattispecie compiute senza autorizzazione
L’Assonime ha emanato ieri la circolare n. 16, che analizza il regime antifrode introdotto dall’art. 27 del DL n. 78/2010, in virtù del quale i soggetti passivi IVA possono effettuare operazioni intracomunitarie esclusivamente qualora abbiano ottenuto la preventiva autorizzazione da parte dell’Agenzia delle Entrate e, quindi, l’inclusione nell’archivio informatico VIES.
La circolare n. 16/2011 esamina, in primo luogo, le operazioni interessate dalla nuova disciplina, con particolare riferimento alle prestazioni di servizi, illustrando la prassi dell’Agenzia delle Entrate, secondo cui devono essere incluse anche quelle intercorse con soggetti passivi d’imposta comunitari, imponibili nello Stato del committente, a norma dell’art. 7-ter del DPR n. ...
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