IVA detraibile anche senza indicazione della quantità di beni acquistati
Secondo la Suprema Corte, se tale omissione è dovuta alla particolare natura della transazione, il diritto alla detrazione resta intatto
È integralmente detraibile l’IVA assolta sulle fatture di acquisto, che non recano la quantità dei beni oggetto di cessione, se, a causa della particolare natura della transazione commerciale sottostante, non è possibile determinare la predetta quantità dei beni ceduti. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16649 del 29 luglio 2011.
L’obbligo di indicazione in fattura della quantità dei beni e servizi oggetto di fatturazione è previsto dall’art. 21 del DPR 633/1972, che, al comma 2, lettera b), prescrive chiaramente che la fattura deve contenere, tra l’altro, “natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione”.
La mancata esposizione in fattura delle predette quantità, così come la troppo generica ...
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