Prescrizione «diversificata» per i vari tributi riscossi con la cartella
Il contribuente può sollevare l’eccezione di prescrizione dinanzi al giudice tributario
La riscossione dei tributi è soggetta, in primo luogo, a termini decadenziali, e ciò è vero sia per gli avvisi di accertamento che per le cartelle di pagamento. Tuttavia, una volta notificata la cartella di pagamento, operano i termini prescrizionali, entro i quali deve avere inizio l’espropriazione forzata, che, appunto per il loro carattere prescrizionale e non decadenziale, possono essere interrotti, e, per questo motivo, ricominciare da capo (per un quadro completo della prescrizione in ambito tributario, si rinvia all’apposita scheda Eutekne).
Prima di esaminare il problema sotto il profilo processuale, giova ricordare che, in base all’art. 29 del DL 78/2010, a partire dagli avvisi di accertamento su imposte sui redditi/IVA/IRAP emessi a decorrere dal prossimo 1° ottobre, ...
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