Conferimenti, valutazione tra funzione di garanzia e organizzativa
Distinguo a seconda che si tratti di conferimento in natura a favore di società di capitali o del calcolo del peso partecipativo a seguito di aumento di capitale
La valutazione richiesta dal codice civile ex artt. 2343 e 2465, nel caso di conferimenti in natura a favore di società di capitali, è concettualmente diversa dalla valutazione che, nell’ambito dell’autonomia contrattuale delle parti coinvolte, si rende necessaria per il calcolo del peso partecipativo dell’entità conferente nella società conferitaria in sede di un aumento di capitale sociale di quest’ultima.
La prima valutazione si coniuga con la funzione di garanzia del capitale sociale (inteso quale cifra stabilmente vincolata all’impresa) e richiede la determinazione di un valore obiettivo e dimostrabile del conferimento, funzionale alla garanzia patrimoniale dei terzi (valore del capitale). In relazione ad essa, dunque, è rilevante il valore assoluto ...
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