Fondi patrimoniali, anche il coniuge non proprietario può optare per la cedolare
La circ. 20 dell’Agenzia ha chiarito che anche in tal caso può valere il principio d’imputazione del reddito previsto dall’art. 4 del TUIR
I fondi patrimoniali hanno avuto crescente diffusione nel nostro Paese in funzione protettiva rispetto a possibili pretese creditorie di terzi, incluse quelle di natura tributaria. Il fondo patrimoniale è attualmente disciplinato dagli artt. da 167 a 171 c.c., tra le cui norme meritano di essere richiamate, per la loro primaria importanza anche ai fini delle conseguenze di carattere fiscale, le seguenti:
- ciascuno o ambedue i coniugi, per atto pubblico, o un terzo, anche per testamento, possono costituire un fondo patrimoniale, destinando determinati beni, immobili o mobili iscritti in pubblici registri, o titoli di credito, a far fronte ai bisogni della famiglia. La costituzione per atto tra vivi, effettuata dal terzo, si perfeziona con l’accettazione dei coniugi (art. 167 c.c.). Segnaliamo ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41