Transfer pricing per la società svizzera partecipata da privati residenti
Le operazioni effettuate con una società residente che possiede la medesima compagine sociale potrebbero essere soggette a transfer pricing
Si prenda il caso di due società che operano nel commercio di ricambi per l’industria pesante: la prima risulta residente in Italia e la seconda è una società di capitali svizzera. Entrambe sono partecipate da padre e figlio fiscalmente residenti in Italia e la società italiana vende regolarmente componenti alla società svizzera.
Nonostante le due società sopracitate non siano legate da un rapporto di controllo, esse possono essere soggette alla “disciplina del transfer pricing” di cui al comma 7 dell’art. 110 del TUIR. Secondo questa disposizione, i componenti di reddito (costi e ricavi) che derivano da operazioni con consociate non residenti in Italia sono valutati in base al valore normale dei beni ceduti o dei servizi prestati, se ne deriva un aumento del reddito ...
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