Riaddebito delle spese, indetraibile l’IVA per chi «consuma» il bene
Anche quando il divieto di detrazione è oggettivo, cioè dipendente dalla natura del bene/servizio acquistato e «ribaltato»
In via generale, il regime IVA del riaddebito di spese con imposta, in tutto o in parte, indetraibile presuppone l’individuazione del soggetto che “consuma” il bene/servizio acquistato da colui che, successivamente, opera il ribaltamento.
Nel dettaglio, se il bene/servizio oggettivamente indetraibile, ex art. 19-bis1 del DPR n. 633/1972, è consumato dal soggetto che effettua il riaddebito, è quest’ultimo che subirà l’indetraibilità; viceversa, se il bene/servizio mantiene la propria autonomia (anche) a seguito del trasferimento al destinatario finale, il divieto di detrazione si applicherà nei soli confronti di quest’ultimo (e non, quindi, di colui che ha riaddebitato il costo d’acquisto).
La distinzione proposta sembrerebbe trovare conferma, seppure ...
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