ACCEDI
Mercoledì, 14 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Credito d’imposta senza dichiarazione «salvo» se l’Ufficio utilizza il 36-bis

Per la Cassazione, il disconoscimento del credito riportato a nuovo in caso di omessa dichiarazione deve avvenire con accertamento

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 10 settembre 2012

x
STAMPA

download PDF download PDF

È ormai noto che, sulla base della circolare n. 34/2012, il contribuente che, in presenza di un’omessa dichiarazione, riporta a nuovo un credito IRPEF, IRES, IRAP e IVA si vedrà notificare una cartella di pagamento: secondo gli uffici, il credito che trae origine da una dichiarazione omessa può solo essere domandato a rimborso e mai essere riportato a nuovo.

La circolare dell’Agenzia delle Entrate è stata criticata da più parti, in quanto si afferma che, di fatto, gli uffici rinunciano al potere di autotutela imponendo al contribuente prima di versare le somme e, poi, di domandare il rimborso.

In sintesi, la violazione, ammesso che di violazione si tratti, dà luogo al controllo automatico, con avviso bonario e sanzioni da omesso versamento e, in tal caso, il contribuente dovrebbe ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU