Indeducibili solo i costi direttamente sostenuti per commettere il reato
Con la circolare 25, Assonime «critica» l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate su quanto disposto dall’art. 8 del DL 16/2012
Assonime, con la circolare n. 25/2012, ha analizzato l’interpretazione fornita dalla circolare n. 32/2012 dell’Agenzia delle Entrate sulla disciplina dei c.d. costi da reato di cui all’art. 8 del DL n. 16/2012.
In merito, l’Agenzia aveva chiarito che l’indeducibilità del costo sussiste nel caso in cui il fattore produttivo acquistato si pone in rapporto diretto con la commissione del reato (ad es., è indeducibile il costo della tangente erogata per ottenere un appalto pubblico). Tuttavia, aveva anche affermato che, se il fattore produttivo acquistato è utilizzato, promiscuamente, per lo svolgimento della lecita attività d’impresa o di lavoro autonomo e per la commissione di delitti non colposi, l’indeducibilità riguarda anche, seppur pro quota, tutti ...
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