ACCEDI
Giovedì, 15 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Indeducibili solo i costi direttamente sostenuti per commettere il reato

Con la circolare 25, Assonime «critica» l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate su quanto disposto dall’art. 8 del DL 16/2012

/ Giulio ANDREANI e Giuseppe FERRARA

Mercoledì, 3 ottobre 2012

x
STAMPA

download PDF download PDF

Assonime, con la circolare n. 25/2012, ha analizzato l’interpretazione fornita dalla circolare n. 32/2012 dell’Agenzia delle Entrate sulla disciplina dei c.d. costi da reato di cui all’art. 8 del DL n. 16/2012.

In merito, l’Agenzia aveva chiarito che l’indeducibilità del costo sussiste nel caso in cui il fattore produttivo acquistato si pone in rapporto diretto con la commissione del reato (ad es., è indeducibile il costo della tangente erogata per ottenere un appalto pubblico). Tuttavia, aveva anche affermato che, se il fattore produttivo acquistato è utilizzato, promiscuamente, per lo svolgimento della lecita attività d’impresa o di lavoro autonomo e per la commissione di delitti non colposi, l’indeducibilità riguarda anche, seppur pro quota, tutti ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU