Nelle scissioni, test di vitalità anche sulla frazione d’esercizio
Discutibile la tesi dell’Agenzia, secondo cui il test va eseguito anche su tale frazione, che precede l’effetto dell’operazione, oltre che sul periodo d’imposta
Il trasferimento delle perdite della società scissa alle beneficiarie è un altro problema fiscale rilevante nell’ambito delle scissioni, che coinvolge diverse considerazioni: in primo luogo, come ripartire le perdite; in secondo luogo, come applicare i limiti di trasferibilità; in terzo luogo, come coordinare tale disciplina con l’utilizzo delle stesse perdite limitato all’80%.
La perdita pregressa della società scissa va imputata alle beneficiarie (o alla scissa stessa in caso di scissione parziale) attuando il generale criterio di ripartizione proporzionale degli elementi dell’attivo e del passivo: in base alla quota percentuale di patrimonio netto contabile trasferito alla beneficiaria, si avrà un’uguale imputazione della quota di perdita pregressa. Che la disciplina
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