Redditometro e spese patrimoniali «s’intrecciano» nel Redditest
Malgrado l’art. 22 del DL 78/2010 separi nettamente i due strumenti accertativi, essi sembrano fondersi nello strumento informatico
Il nuovo studio di settore per famiglie, come è già stato ribattezzato, ovvero il Redditest, tiene conto non solo della componente reddituale dell’anno di riferimento, ma anche di quella patrimoniale. La precisazione è necessaria perché da alcune simulazioni taluni commentatori avevano desunto l’irrilevanza, ai fini del risultato del nuovo strumento informatico, degli incrementi patrimoniali, anche di elevata entità rispetto al reddito. In realtà, non è così. Se gli importi inseriti, già di per sé elevati, vengono ulteriormente aumentati, il Redditest “reagisce” passando dalla luce verde a quella rossa.
Un paio di esempi possono chiarire meglio questo aspetto. Si consideri una coppia di giovani sotto i 35 anni, residenti a Milano in una casa di 100 mq acquistata con mutuo ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41