Il Fisco non può sindacare la congruità delle sponsorizzazioni
La valutazione quantitativa sulla congruità degli importi pattuiti per la sponsorizzazione spetta soltanto all’imprenditore
La sponsorizzazione di un’associazione sportiva è deducibile dal reddito d’impresa, trattandosi di costi sostenuti per pubblicizzare la ragione sociale dell’azienda. Inoltre, il Fisco non può sindacare la congruità degli importi pattuiti per la sponsorizzazione, atteso che tale valutazione quantitativa compete esclusivamente all’imprenditore. È quanto stabilito dalla C.T. Prov. di Lucca, con la sentenza del 8 ottobre 2012, n. 160.
In sede di controllo fiscale, vengono generalmente mosse due diverse tipologie di contestazioni in merito alle spese di pubblicità per sponsorizzazioni (generalmente sportive): la prima attiene alla natura di tali spese e si incentra sulla loro qualificazione, mentre la seconda riguarda l’entità delle stesse e la loro congruità rispetto ...
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