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Per la Cassazione il redditometro è una presunzione semplice

La decisione, però, convive con un opposto orientamento di legittimità, che dovrebbe essere risolto da una sentenza a Sezioni Unite

/ Alessandro BORGOGLIO

Martedì, 8 gennaio 2013

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La sentenza della Cassazione n. 23554/2012 contiene un’importantissima statuizione in merito alla capacità probatoria del redditometro, perché con essa, per la prima volta, la Suprema Corte ha stabilito, chiaramente e in maniera netta, che quella integrata nello strumento redditometrico è una presunzione semplice, attraverso la quale si perviene alla determinazione del reddito complessivo presunto del contribuente, mediante gli elementi indicativi di capacità contributiva.

Già nel 2011, sulle pagine di questo quotidiano (si veda “La Cassazione amplia la difesa nel «redditometro»” del 18 giugno 2011), era stata portata all’attenzione la sentenza n. 13289, con cui la Cassazione, seppur in maniera indiretta, equiparando il redditometro agli studi di settore, aveva stabilito ...

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