ACCEDI
Sabato, 3 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Intimazione ad adempiere impugnabile senza notifica degli atti impositivi

Per la Suprema Corte, è possibile contestare la pretesa tributaria se gli atti impositivi presupposti non sono stati notificati al contribuente

/ Luca PROCOPIO

Venerdì, 8 febbraio 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’ordinanza 7 febbraio 2013 n. 3010 della Cassazione, benché sul tema delle condizioni che devono verificarsi per ritenere corretto il procedimento di formazione della pretesa tributaria contenga statuizioni non condivisibili – alla luce di un’interpretazione costituzionalmente orientata del diritto procedurale e processuale tributario, accolta da un orientamento consolidato della medesima Corte, anche a Sezioni Unite – lascia, comunque, a parere di scrive, un messaggio positivo: gli atti della riscossione coattiva  (in passato avviso di mora e oggi l’avviso di intimazione di pagamento) o la cartella di pagamento (atto della riscossione attiva a mezzo ruolo) possono essere impugnati per contestare la pretesa tributaria ove gli atti impositivi presupposti non siano stati notificati ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU