Rivalutazioni dei beni d’impresa con il vincolo del limite economico
L’Approfondimento Assonime 2/2013 esamina i casi in cui è legittimo un nuovo adeguamento dei valori dei beni già rivalutati
L’Approfondimento Assonime n. 2, rilasciato lo scorso 7 febbraio 2013, esamina una questione normalmente poco considerata dei provvedimenti di rivalutazione, rappresentato dal rispetto del limite economico.
La limitazione è contenuta nell’art. 11, comma 2 della L. 342/2000 e riproposta nelle successive leggi di rivalutazione, secondo cui i valori iscritti in bilancio a seguito della rivalutazione medesima non possono in ogni caso superare i valori effettivamente attribuibili ai beni con riguardo alla loro consistenza, alla loro capacità produttiva, all’effettiva possibilità di utilizzazione economica nell’impresa, nonché ai valori correnti e alle quotazioni rilevate nei mercati regolamentati (limitazione, quest’ultima, chiaramente relativa alle sole partecipazioni).
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