Percentuali di ricarico estendibili ad anni diversi
La Cassazione sembra fare «dietrofront» sull’inapplicabilità della «supposizione di costanza del reddito»
Sovente accade che, negli accertamenti induttivi o presuntivi, l’Agenzia delle Entrate ridetermini l’imponibile prendendo come riferimento fatti concernenti diversi periodi d’imposta.
Ciò può accadere nel caso delle percentuali di ricarico, ove nel “PVC” a seguito dell’accesso i funzionari della Guardia di Finanza propongono il recupero a tassazione dei maggiori ricavi sulla base di ricarichi applicati nell’anno in cui è avvenuta la verifica, quando l’accertamento, magari, concerne annualità pregresse.
A partire dalla sentenza n. 27008/2007, sembrava pacifico che l’Ufficio dovesse, invece, utilizzare solo dati inerenti al periodo d’imposta in questione, posto che non esiste, nell’ordinamento, alcun principio di “supposizione ...
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