ACCEDI
Mercoledì, 18 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Le difficoltà finanziarie non «giustificano» l’omesso versamento IVA

La Corte di Cassazione condivide la necessità, sottolineata dal Tribunale del Riesame, di accantonare gli importi per soddisfare le pretese dello Stato

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 4 marzo 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

Come evidenziato su Eutekne.info (si veda “La sospensione della cartella non ha valenza ai fini cautelari penali” del 1° marzo), la Cassazione, nella sentenza n. 9578/2013, ha precisato che la sospensione della cartella esattoriale emessa per mancato versamento di IVA per importi penalmente rilevanti, non precludendo l’integrazione della fattispecie di cui all’art. 10-ter del DLgs. 74/2000, non rende illegittimo il provvedimento di sequestro per equivalente delle somme non versate (profitto del reato). Infatti, la sospensiva concessa dalla Commissione tributaria è un “provvedimento precario”, una statuizione cautelare, tipicamente anticipatoria e di carattere provvisorio, adottata sulla base di una cognizione sommaria degli atti di causa, con la quale, nel ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU