Finanziamento soci a rischio nelle delibere di ricostituzione del capitale
La Cassazione considera corretta la richiesta, da parte degli Uffici, dell’imposta di registro del 3%
La prassi di regolare i finanziamenti dei soci mediante scambio di corrispondenza commerciale rappresenta una modalità molto comune nell’ambito dei rapporti societari.
Si tratterebbe, infatti, di atti soggetti in via ordinaria alla registrazione in termine fisso, con imposta di registro stabilita nella misura del 3% (a norma dell’art. 9 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR 131/86), che se però vengono perfezionati mediante lo scambio di corrispondenza sono soggetti a registrazione solamente in caso d’uso.
Il codice civile non individua la nozione di “corrispondenza”; essa è in ogni caso considerata una forma di “scrittura privata” unilaterale che si “incrocia” con una analoga scrittura proveniente dalla controparte, realizzando l’accordo ...
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