Il versamento lievemente tardivo o incompleto non blocca l’acquiescenza
Sul punto l’Agenzia non si è mai pronunciata, ma dovrebbero valere le conclusioni cui è giunta in materia di versamenti tardivi riguardanti l’adesione
Secondo la dottrina e la giurisprudenza di merito prevalente, il versamento lievemente tardivo della prima o unica rata delle somme dovute a seguito di adesione non compromette il perfezionamento dell’istituto definitorio. E ciò vale tanto più quando il contribuente è in grado di documentare le ragioni che hanno determinato il ritardo.
L’Amministrazione finanziaria, del resto, con la circolare n. 65 del 28 giugno 2001, aveva stabilito che, in presenza di anomalie di minore entità, come una lieve carenza o tardività dei versamenti eseguiti, nonché in presenza di valide giustificazioni offerte dal contribuente nei casi di maggiore gravità, l’Ufficio può valutare il permanere o meno del concreto e attuale interesse pubblico al perfezionamento dell’adesione.
La giurisprudenza ...
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