Cassazione «tollerante» se il Fisco entra in casa senza autorizzazione del PM
Ove si rinvengano conti correnti bancari, essi sono comunque utilizzabili se viene ottenuta l’autorizzazione amministrativa
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13319 depositata ieri, ha “ritoccato” in maniera pregiudizievole nei confronti dei contribuenti il proprio orientamento in merito agli effetti della mancata autorizzazione del PM all’accesso domiciliare.
Come noto, l’art. 52 del DPR 633/72, norma valevole anche per le imposte sui redditi, impone che i verificatori, prima di effettuare un accesso domiciliare, debbano ottenere l’autorizzazione del PM la quale, a sua volta, può essere rilasciata solo in presenza di gravi indizi di evasione.
Sulle conseguenze dell’omessa autorizzazione, la Cassazione ha da sempre affermato che è palese l’inutilizzabilità degli elementi acquisiti, in quanto attività compiute in spregio dell’inviolabilità del domicilio non possono ...
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