Beni ai soci, in UNICO «pesa» il maggior reddito attribuibile all’utilizzatore
Tale dato va considerato nella ripartizione del reddito ai soci da parte della società di persone (quadro RH) e della società trasparente (quadro TN)
In UNICO 2013 fa il suo esordio la normativa in materia di beni concessi in godimento dall’impresa ai soci o familiari dell’imprenditore verso un corrispettivo inferiore al valore di mercato, per effetto della quale è stata introdotta una nuova fattispecie di redditi diversi (art. 67, comma 1, lett. h-ter) del TUIR) in capo al soggetto utilizzatore e l’indeducibilità dal reddito d’impresa dei costi sostenuti relativamente ai detti beni.
Il presupposto di applicazione della norma è la differenza positiva tra il valore di mercato del diritto di godimento e il corrispettivo relativo al godimento del bene. La previsione può dare luogo a fenomeni di doppia imposizione quando l’utilizzatore è il titolare dell’impresa individuale concedente il bene, socio della società ...