«Stretta» sulle compensazioni di crediti d’imposta inesistenti da INPS e Fisco
L’Istituto previdenziale e l’Agenzia delle Entrate hanno effettuato i controlli per «compensazioni indebite» pari a oltre 30 milioni di euro
Si è chiusa ieri l’operazione messa in campo da INPS e Agenzia delle Entrate contro l’utilizzo di compensazioni di crediti d’imposta inesistenti per pagare i contributi previdenziali.
Lo hanno reso noto l’Istituto previdenziale e l’Amministrazione finanziaria con un comunicato, dedicato agli oltre 60 controlli effettuati da 40 ispettori dell’INPS e 74 funzionari dell’Agenzia delle Entrate.
Secondo INPS e Agenzia, la frode sarebbe stata ideata da alcune società, con sede nel Lazio e in Abruzzo, che, con il meccanismo della compensazione, avrebbero utilizzato crediti di imposta inesistenti per effettuare il versamento dei contributi previdenziali.
L’escamotage avrebbe permesso agli autori delle operazioni “fittizie” di apparire formalmente ...
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