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FISCO

Pressione fiscale effettiva da record, nel 2013 è al 54% del PIL

Lo rileva uno studio di Confcommercio, è il dato più alto tra le economie sviluppate. Italia prima anche per il sommerso, pari al 17,4% del PIL

/ Savino GALLO

Venerdì, 26 luglio 2013

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ROMA – La pressione fiscale effettiva dell’Italia, pari, nel 2013, al 54% del PIL emerso, è la più alta tra tutti i Paesi sviluppati. A certificare il primato, non proprio tra quelli di cui andare più fieri, è il Centro Studi di Confcommercio, che ieri, nel corso di un convegno dal titolo “Tasse... le cambiamo?”, ha presentato la sua ricerca “Sulle determinanti dell’economia sommersa”.

Lo studio, oltre ad inserire il nostro Paese sul gradino più alto del podio in tema di pressione legale, assegna all’Italia anche il primato dell’economia sommersa, stimata, per il periodo 2012-13, al 17,4% del PIL. Stando ai dati forniti da Confcommercio, nel 2013, la pressione apparente è pari al 44,6% del PIL, dato che pone l’Italia al quarto posto (pari

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