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Controllo giudiziale esteso sulla fattibilità del concordato preventivo

La posizione di Assonime è in linea col recente orientamento della Cassazione in materia

/ Michele BANA

Martedì, 30 luglio 2013

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Assonime, con il caso n. 5/2013, è tornata sulla tematica delle limitazioni al potere del tribunale, in ordine alla valutazione di fattibilità del concordato preventivo, richiamando la posizione della giurisprudenza di legittimità, formulato con la sentenza n. 1521/2013.

In tale sede, come si ricorderà (si vedano “Un freno all’utilizzo dilatorio del concordato preventivo” del 28 gennaio e “Piano concordatario, più chiari i limiti del controllo giudiziario sulla fattibilità” del 24 gennaio 2013), la Cassazione ha chiarito che all’autorità giudiziaria spetta, in ogni fase della procedura, un controllo diretto sulla conformità del piano concordatario alle norme di legge (c.d. fattibilità giuridica), nonché sulla propria idoneità a consentire il superamento della ...

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