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L’arbitrato rappresenta un’alternativa nelle controversie sui bilanci

Il Caso Assonime 7/2013 trae spunto da due recenti pronunce del Tribunale di Milano per evidenziare la centralità di tale sistema

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 5 agosto 2013

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La soluzione che ammette la compromettibilità in arbitri delle questioni relative all’invalidità delle delibere assembleari di approvazione del bilancio è più “coraggiosa” e, comunque, fondata sulla convinzione che l’arbitrato costituisca oggi un vero e proprio sistema alternativo a quello processuale da potenziare attraverso l’interpretazione delle norme. A precisarlo è il Caso Assonime 7/2013 (“Deliberazioni assembleari, invalidità del bilancio e arbitrato societario”), in relazione, in particolare, a due recenti pronunce del Tribunale di Milano (del 10 maggio 2013 n. 6595 e del 13 maggio 2013 n. 6700).

Prima dell’introduzione dell’arbitrato societario (DLgs. 5/2003) e della riforma dell’arbitrato (DLgs. 40/2006), alla questione si ...

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