L’arbitrato rappresenta un’alternativa nelle controversie sui bilanci
Il Caso Assonime 7/2013 trae spunto da due recenti pronunce del Tribunale di Milano per evidenziare la centralità di tale sistema
La soluzione che ammette la compromettibilità in arbitri delle questioni relative all’invalidità delle delibere assembleari di approvazione del bilancio è più “coraggiosa” e, comunque, fondata sulla convinzione che l’arbitrato costituisca oggi un vero e proprio sistema alternativo a quello processuale da potenziare attraverso l’interpretazione delle norme. A precisarlo è il Caso Assonime 7/2013 (“Deliberazioni assembleari, invalidità del bilancio e arbitrato societario”), in relazione, in particolare, a due recenti pronunce del Tribunale di Milano (del 10 maggio 2013 n. 6595 e del 13 maggio 2013 n. 6700).
Prima dell’introduzione dell’arbitrato societario (DLgs. 5/2003) e della riforma dell’arbitrato (DLgs. 40/2006), alla questione si ...
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