Registro proporzionale sui conferimenti in deroga alla direttiva europea
Per la Corte di Cassazione l’applicazione dell’imposta non viola il diritto comunitario
L’applicazione dell’imposta di registro proporzionale nel caso di conferimento immobiliare in società non viola il diritto comunitario.
È questo, in breve, il principio affermato dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 20308, depositata ieri, rigettando il ricorso dei contribuenti.
I ricorrenti, nel caso di specie, impugnavano un avviso di liquidazione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale, affermando, tra gli altri motivi, che l’applicazione, ai conferimenti di immobili, delle aliquote proporzionali ordinariamente applicabili ai trasferimenti immobiliari violerebbe il diritto comunitario.
In particolare, i ricorrenti facevano riferimento all’art. 4 e 7 della dir. CEE 69/335, secondo il quale i conferimenti in società sono assoggettabili ...
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