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PROFESSIONI

Consulenze per nuove attività, gli onorari «seguono» la competenza territoriale

La Suprema Corte ha stabilito che per il futuro imprenditore non si applica il foro esclusivo del consumatore, quindi valgono i criteri generali

/ Roberta VITALE

Martedì, 5 novembre 2013

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In tema di disciplina di tutela del consumatore e di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, la qualità di “consumatore” non può essere assunta da una persona fisica qualora, attraverso il contratto, si procuri un bene o un servizio nel quadro dell’organizzazione di un’attività professionale da intraprendere, prendendo, proprio al fine di realizzare tale organizzazione, l’iniziativa di ricercare il bene o il servizio stesso. Il foro esclusivo del consumatore trova, pertanto, applicazione solo con riferimento ai contratti conclusi al di fuori ed indipendentemente da qualsiasi attività o finalità professionale, sia attuale sia futura.

È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, nell’ordinanza n. 24731 depositata ieri, 4 novembre 2013, in un caso ...

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